Le vicende di una famiglia toscana dal primo Novecento ai
giorni nostri, in una narrazione a più voci, a prevalenza femminile. Che sia
forte, fragile o borderline, una voce
di donna si staglia sempre limpida, a dispetto delle convenzioni, della distanza
dagli affetti e nonostante le
controversie e i lutti che presenta la vita. Le donne, ma anche gli uomini, in
questa narrazione, non sono perfette, sono persone che vivono fino in fondo le loro
esperienze, soffrono, rialzano la testa, affrontano dubbi e complicazioni con coraggio, determinazione e
un senso della famiglia che non li abbandona mai.
La famiglia nasce a Viareggio, si poggia su Angelo,
coraggioso palombaro che ha contribuito, con le sue invenzioni, peraltro mai
brevettate, a rendere meno ardua la vita negli abissi marini agli uomini che vi
discendono per lavoro. Sta concludendo
la missione di recupero dell'Egypt e assapora il desiderio di tornare a casa
con una ricompensa adeguata e, finalmente, dedicare più tempo alla famiglia, quando si
compie il suo appuntamento con il destino. È il 1930, ha trascorso gran parte
della sua vita in mare, ha una moglie italiana e quattro figli, e una liaison con Adrienne, la sua compagna
francese, da cui avrà un altro figlio. I due rami della famiglia si ignoreranno
per lungo tempo, finché qualcuno avrà il coraggio di aprire quel capitolo.
Una storia con andamento non lineare che mescola passato,
tradizioni, anticonformismo, famiglia, affetti, politica e luoghi, a leggerla
non ci annoia, un po' ci si riconosce, un po' ci si commuove e un po' ci si
stupisce.
Sono io la tua sposa marina, Donatella Borghesi, L'Iguana, 2018.
Donatella Borghesi, giornalista, ha pubblicato il discusso saggio Specchio, specchio delle mie brame, luci e ombre dell'invidia tra donne, La Tartaruga, 2000.
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