Quentin Blake per Mathilda di Rohald Dahl

sabato 21 settembre 2019

Figlie di una nuova era - E' tempo di ricominciare


Continuo a parlare delle mie letture estive con questi primi due libri  (il terzo uscirà l'anno prossimo) di una saga che ha avuto successo anche nel nostro Paese.



Nascere nel 1900 e attraversare due guerre non è semplice, ancor più se donne, ancor più in Germania, sembra suggerire Carmen Korn, autrice della trilogia di successo Jahrhunder - Trilogie, Trilogia del secolo.  Figlie di una nuova era racconta la giovinezza di quattro ragazze di Amburgo, a partire dal 1919 al 1948.  Henny, Käte, Lina e Ida si affacciano al mondo del lavoro con il desiderio di crearsi un'autonomia in controtendenza con i tempi che le vogliono unicamente mogli e madri. Di estrazione sociale diversa e con caratteri profondamente diversi, ma unite da una salda amicizia si avventurano nel mondo del lavoro e degli affetti e le loro storie si intrecceranno strettamente nel corso del tempo. Sono ostetriche Henny e Käte, Lina è un' insegnante, e Ida una ragazza viziata e ricca, tutte affrontano scelte di vita che  le espongono a rischi e le costringono a misurarsi con l'ascesa del nazismo e la paura del conflitto imminente. Ci sono anche ammirevoli figure di uomini, come Rudi, da sempre innamorato di Käte e sensibile alla poesia, e Theo Hunger e Kurt Landmann, medici coscienziosi alla clinica Finkenau, di cui leggeremo fino alla fine del secondo volume. Le ragazze si tagliano i capelli, gesto oltremodo coraggioso, e si sposano o quasi, nel primo volume, mentre nel secondo, È tempo di ricominciare, c'è un riflesso più preciso del mondo circostante, come l'uso della pillola anticoncezionale, la costruzione del muro di Berlino, l'assassinio dei fratelli Kennedy,  le lotte del movimento studentesco. Ci sono le famiglie delle ragazze,  o quel che ne resta dalla guerra, chi è tornato e chi no o non ancora, ci sono delatori e dispersi, poi chi lascia e parte e chi lascia e si risposa, e persino chi scopre radici insospettate. Il nazismo ha segnato la fine di un sistema di pensiero, di cui fa parte Else, madre di Henny,  e la guerra ha distrutto le vite e le case, ma il dopoguerra, inspiegabilmente a mio parere, non fa i conti con il pesante fardello dell'Olocausto. Si avverte piuttosto, nei pensieri e discorsi di tutti,  il desiderio di voltare pagina presto, anzi subito, e tutta la precisione con cui l'autrice descrive cosa mangiano, come si vestono, quale musica ascoltano i personaggi, appare come una mera elencazione per far procedere velocemente la trama fino al 1969. Complessivamente, il secondo volume mi sembra perda un'occasione, invece il primo  delinea nettamente un'epoca, un paese e la vita sotto il regime nazista.

Figlie di una nuova era, Carmen Korn (Töchter einer neuen Zeit), traduz. di Manuela Francescon e Stefano Jorio, Fazi Editore, pagine 522, €17,50.
È tempo di ricominciare, Carmen Korn (Zeiten des Aufbruchs), traduz. di Manuela Francescon, Fazi Editore, pagine 563, €20,00.

pubblicato su
Leggere Donna n°185/2019