Quentin Blake per Mathilda di Rohald Dahl

domenica 10 settembre 2017

Premio Campiello 2017


Premio Campiello 2017

Al vaglio della Giuria dei Lettori (282 voti pervenuti su 300), si aggiudica il Supercampiello il romanzo
L'Arminuta, Donatella Di Pietrantonio, Einaudi.

A seguire, le recensioni dei primi tre libri classificati:
L'Arminuta, Donatella Di Pietrantonio, Einaudi, (con 133 preferenze).
Qualcosa sui Lehman, Stefano Massini, Mondadori, (99). 
La città interiore, Mauro Covacich, La nave di Teseo, (25).

Gli altri libri della cinquina:
La ragazza selvaggia, Laura Pugno, Marsilio, (12).
La notte ha la mia voce, Alessandra Sarchi, Einaudi, (13).
Con la discrezionalità che mi posso permettere (!) ho modificato l'ordine degli ultimi due libri perché, a mio sindacalissimo parere, il romanzo di Pugno è nettamente superiore all'altro.

A Rosetta Loy va il Premio Fondazione Campiello alla Carriera.
il Campiello Giovani 2017 ad Andrea Zancanaro con il racconto Ognuno ha il suo mostro.

Di solito, in questo ambiente, preferisco dare risalto ai testi, rispetto ad autori e autrici che già occupano, del resto, le pagine delle riviste e il web, ma qui faccio un'eccezione per Donatella Di Pietrantonio, conosciuta come autrice di Mia madre è un fiume (Elliot 2011), che avevo recensito su Combonifem Magazine.



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