In estate si legge di più o in modo diverso e lo sanno bene le case editrici che preparano in anticipo l'uscita di una valanga di titoli, confezionati in modo accattivante, per raggiungere anche i palati meno avvezzi alla lettura, operazioni editoriali appunto.
Come La verità sul caso Harry Quebert, un "prodotto" leggibile, blandamente intrigante, della mastodontica mole di settecentottanta pagine, l'antitesi del libretto breve/superficiale. Peccato che attorno alla quattrocentesima pagina si venga assaliti dal dubbio di conoscere il possibile esito e si leggano con riluttanza le rimanenti fino alla spiacevole sorpresa di vedersi confermata la propria ipotesi di soluzione dello pseudo enigma poliziesco.
Ancora (purtroppo!) in cima alle classifiche di vendita, resta una di quelle operazioni finalizzate a spacciare per memorabili libri che si potrebbero dimenticare da qualche parte, senza rimorsi.
Altro è trovarsi e restare coinvolti in un'opera autoriale vera, dove si respira finanche la fatica della scrittura, l' invenzione nutrita di solida letteratura, l'umanità fiera dei suoi valori, dichiarati senza temere il giudizio degli altri.
Ne El especialista de Barcelona, Aldo Busi pone un io narrante, scrittore anch'esso, in dialogo con una foglia appesa al ramo, nella rambla di una Barcellona pre-autunnale. Un pretesto esile come il gambo che sostiene la foglia, eppure regge una trama digressiva (e trasgressiva) infinita, con periodi innestati gli uni negli altri, incisi giustificati da una punteggiatura avarissima, pensieri che pungono ma si spuntano, non di rado, con ironia, quella vera, non il sarcasmo con la mascherina buonista. La vicenda si svolge apparentemente in due interni, un appartamento trascurato e sporco e un altro enorme, misterioso e opulento. Personaggi borderline, famiglie, la cucina raccontata sapientemente, ricordi, riflessioni, i noiosi lavori di casa, la candeggina quando serve, la spesa, i travestimenti... Su tutto, il miele e il fiele di Busi.
Per quanti si accostano ad un suo libro pour la première fois, due consigli:
- se di stomaco delicato, intollerante al turpiloquio, meglio puntare sulle innocue operazioni editoriali di cui sopra;
- se insofferenti ad occasionali critiche a Santa Romana Chiesa e alle religioni in generale, saggio non pretendere l'impossibile da sé e volgersi altrove.
Au contraire, se si apprezza la citazione insospettabile, il paragone ardito, un maggiore rigore etico nelle relazioni sociali, questa opera di Busi può rivelarsi un autentico bonus.
El especialista de Barcelona, Aldo Busi, Dalai, 2013.
La verità sul caso Harry Quebert, Joel Dicker (La verité sur l'Affaire Harry Quebert, traduz. di Vincenzo Vega), Bompiani, 2013.
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