Quentin Blake per Mathilda di Rohald Dahl

mercoledì 22 maggio 2019

Sono io la tua sposa marina



Le vicende di una famiglia toscana dal primo Novecento ai giorni nostri, in una narrazione a più voci, a prevalenza femminile. Che sia forte, fragile o borderline, una voce di donna si staglia sempre limpida, a dispetto delle convenzioni, della distanza dagli affetti e  nonostante le controversie e i lutti che presenta la vita. Le donne, ma anche gli uomini, in questa narrazione, non sono perfette, sono persone che vivono fino in fondo le loro esperienze, soffrono, rialzano la testa, affrontano dubbi e  complicazioni con coraggio, determinazione e un senso della famiglia che non li abbandona mai.
La famiglia nasce a Viareggio, si poggia su Angelo, coraggioso palombaro che ha contribuito, con le sue invenzioni, peraltro mai brevettate, a rendere meno ardua la vita negli abissi marini agli uomini che vi discendono per lavoro.  Sta concludendo la missione di recupero dell'Egypt e assapora il desiderio di tornare a casa con una ricompensa adeguata e, finalmente,  dedicare più tempo alla famiglia, quando si compie il suo appuntamento con il destino. È il 1930, ha trascorso gran parte della sua vita in mare, ha una moglie italiana e quattro figli, e una liaison con Adrienne, la sua compagna francese, da cui avrà un altro figlio. I due rami della famiglia si ignoreranno per lungo tempo, finché qualcuno avrà il coraggio di aprire quel capitolo.
Una storia con andamento non lineare che mescola passato, tradizioni, anticonformismo, famiglia, affetti, politica e luoghi, a leggerla non ci annoia, un po' ci si riconosce, un po' ci si commuove e un po' ci si stupisce.



Sono io la tua sposa marina, Donatella Borghesi, L'Iguana, 2018.




Donatella Borghesi, giornalista, ha pubblicato il discusso saggio Specchio, specchio delle mie brame, luci e ombre dell'invidia tra donne, La Tartaruga, 2000.