di Milano è stata fondata da Roberto Denti nel 1972, una delle poche, nel suo genere, a quel tempo e ancora oggi. Da allora è diventata un simbolo della promozione della lettura, un monumento alla letteratura per l'infanzia.
Roberto Denti non c'è più.
Il tusitala, che dispensava storie ed esperienze di vita ai piccoli e ai grandi frequentatori della sua libreria, ci ha lasciati.
E' stato un grande amico di Gianni Rodari e, come lui, prolifico scrittore di riferimento per la mia generazione di insegnanti, bibliotecari e librai.
L'avevo ascoltato a Bologna, alla Fiera del libro, nel marzo scorso; gli chiedevano pareri sull'editoria, l'avvento del digitale, i buoni e i brutti libri. Lui, malfermo, poggiava sul suo bastone tutta una vita spesa per i libri ma, sorretto dall'amatissima Gianna Vitali, rispondeva con voce ferma, chiara, uno sguardo sorridente, diretto.
Mi piace ricordare alcune sue parole: "Oggi sono gli scienziati ad avere più fantasia perché sanno prospettare il cambiamento: la scienza ha bisogno di fantasia, ma quest'ultima non nasce con la scienza, magari con la narrazione, il disegno...".
tra i suoi libri,
Lasciamoli leggere. Il piacere e l'interesse per la lettura nei bambini e nei ragazzi, Einaudi, 1999.
Come far leggere i bambini, Editori Riuniti, 1982 (difficile da reperire)
I bambini leggono, Il Castoro, 2012.
Cento libri per navigare nel mare della letteratura per ragazzi, scritto in collaborazione con Donatella Zilliotto e Bianca Pitzorno, Salani, 1999.
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