Un libro è un'opzione trascurata. Parla chi di libri ne riceve pochi: temono, donatori e donatrici, che li abbia già letti o che non sia il mio genere (?).
Per una lettrice onnivora come me è quasi un insulto, ma prevale la comprensione sulla delusione verso quegli
stessi donatori/trici. Infatti le librerie si presentano (sovente!) come supermercati, opulenti ma anonimi e il personale addetto alla vendita, quando non competente, appare distratto o distaccato. Per i lettori occasionali, l'attività di scelta diventa frustrante.
L'ideale sarebbe avere propri itinerari di lettura e tenersi informati sulle novità editoriali, senza dimenticare le opere pubblicate in passato (anche remoto), finanche le opere oggetto di studi giovanili, per sagge riletture. Poi, privilegiare le piccole librerie indipendenti, dove si può ancora chiedere un parere o un suggerimento.
Venendo a una possibile lista di titoli natalizi... tutti i settanta e più presentati qui, nei precedenti post, ça va sans dire!
E...
qualche autrice/autore magari noto o sconosciuta o famoso o famosissima.
Regalate un libro!
Nessun commento:
Posta un commento