Il cielo di Londra può riservare delle sorprese a chi è nato a Sud delle Alpi. Da queste parti, le cime più alte d'Europa trattengono le nubi e conferiscono un grigiore pressoché sconosciuto ai Londinesi, avvezzi ad una sensazione di infinito, di apertura e vastità che noi assaporiamo solo pochi giorni all'anno.
Simonetta Agnello Hornby, camminando a lungo sotto un cielo di questo tipo, accompagnata da un nume tutelare, Samuel Johnson, ci e si racconta ne La mia Londra. Il libro, per usare le sue parole, "non è una guida turistica, non è una biografia, non è un romanzo, non è un saggio letterario e nemmeno un testo sociologico, ma una dichiarazione d'amore a una grande città e ai suoi abitanti".
Sfoderando una lingua diversa da quella usata nei suoi romanzi (ne ho parlato nel post Donne che scrivono), più giornalistica e meno inficiata di siciliano, lascia affiorare qua e là il suo empatico tocco, ed è subito innamoramento per i luoghi e le persone che descrive. Da scordarsi le immagini folkloristiche veicolate dalle brochure, qui si parla di immigrazione, charity shops, vicini di casa, bancarelle, librerie, giardini, chiese, mendicanti, monarchia...
Non è una guida, è molto di più.
Di tutt'altro genere I segreti di Londra. Con la consueta scelta di parole, ricercata ma non barocca, Corrado Augias comincia con l'interrogarsi su come erano visti gli italiani dagli inglesi, in passato, e non è un ritratto lusinghiero; prosegue poi con una galleria di personaggi noti, facendo incursioni nell'arte, nella storia e nella letteratura.
Ci conduce in una Londra affascinante e talvolta cupa, in cui mistero e carisma dei personaggi che vi hanno vissuto e storie che affondano ragioni nel passato, concorrono a tratteggiare il quadro di una città unica, vibrante, tutta da scoprire.
Un'occhiata all'indice, quasi fosse un menù:
- Uno spettro nella notte
- Elementare, Watson!
- Le ceneri dell'Impero
- La dama con la lampada
- La principessa pop
... ...
Non è invitante?
La mia Londra, Simonetta Agnello Hornby, Giunti, 2014.
I segreti di Londra, Corrado Augias, Mondadori, 2003.
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